Dal 1° aprile 2023, Twitter abolirà le spunte blu, rendendole esclusivamente a pagamento
Con un annuncio atteso, Twitter ha confermato che, a partire dal 1 aprile 2023, le iconiche spunte blu verranno rimosse dagli account verificati, a meno che gli utenti non si iscrivano al servizio in abbonamento Twitter Blue. Questa mossa, promossa da Elon Musk, segna un cambio significativo nella politica di verifica del famoso social network, spostando il focus dalla gratificazione gratuita verso un modello di business basato sull’abbonamento.
Le nuove regole di verifica degli account
Il social network ha chiesto agli utenti di sottoscrivere un abbonamento per poter mantenere il badge di verifica. A partire dalla data stabilita, tutti gli account precedentemente verificati – considerati “veri” prima dell’acquisizione di Musk – perderanno la spunta blu. Questo cambiamento è parte di una strategia più ampia per promuovere l’adozione di Twitter Blue, il servizio che offre vantaggi esclusivi a pagamento.
Il costo del servizio per gli utenti italiani è fissato a 8 euro al mese o 84 euro all’anno. Tale somma permetterà agli abbonati di conservare la spunta blu sul proprio profilo, favorendo così un senso di esclusività e autenticità che, fino ad ora, era garantito a tutti senza alcun costo.
Nuove spunte per aziende e governi
In accordo con questa nuova strategia, Twitter ha anche introdotto un sistema di spunte diverso per le aziende e i brand. I profili aziendali potranno visualizzare una spunta dorata, mentre gli account governativi otterranno una spunta grigia. Solo tramite l’abbonamento a Twitter Verified Organizations sarà possibile mantenere un badge con la spunta dorata o grigia, con un costo di 1.000 dollari al mese (più tasse) e 50 dollari al mese (più tasse) per ogni subaccount di affiliazione aggiuntivo. Questo rappresenta un enormemente differente approccio rispetto al passato, quando la verifica era gratuita e accessibile a tutti.
Storia della verifica su Twitter
Twitter ha lanciato gli account verificati nel 2009 per migliorare l’autenticità e la sicurezza del servizio, consentendo agli utenti di distinguere gente pubblica, come celebrità e politici, da account impostori e parodie. L’obiettivo iniziale era quello di fornire un metodo visibile e chiaro per identificare profili autentici, evitando la diffusione di disinformazione e confusione tra gli utenti.
Fino all’arrivo di Musk, Twitter aveva verificato oltre 420.000 account. Tuttavia, il lancio del servizio a pagamento, Twitter Blue, in novembre 2022 ha portato a numerose problematiche, inclusa la creazione di account falsi che confondevano gli utenti. A causa di ciò, l’azienda è stata costretta a sospendere le iscrizioni a Twitter Blue poco dopo il lancio, riavviandole solo un mese dopo con misure di sicurezza rafforzate per evitare imitazioni.
Implicazioni per gli utenti e il social network
Questa nuova politica solleva interrogativi significativi circa l’accessibilità del badge di verifica. Gli utenti più attivi e iconici ora si trovano a dover considerare un costo addizionale per mantenere un simbolo di autenticità. Un cambiamento di questa portata potrebbe influenzare la percezione generale del social network e la sua funzionalità, in quanto gli utenti ora dovranno decidere se vale la pena pagare per un riconoscimento che in passato era un privilegio gratuito.
Il dibattito sul pagamento per un badge di verifica si estende anche a questioni etiche e pratiche. Numerosi utenti potrebbero sentirsi disincentivati a utilizzare la piattaforma se considerano che la verifica, simbolo di legittimità, venga monetizzata. Sono in molti a chiedersi se Twitter stia ora favorendo una rete sociale a pagamento rispetto a una gratuita, di conseguenza limitando l’accessibilità delle informazioni e delle conversazioni al pubblico.
Conclusione: un futuro per Twitter?
Twitter, ora sotto la direzione di Elon Musk e con le sue nuove politiche, si trova a un bivio. La rimozione delle spunte blu gratuite e l’introduzione di un modello di abbonamento sono decisioni che potrebbero riplasmare la piattaforma nel lungo termine. Mentre ci si avvicina alla data di attuazione, monitorare le reazioni degli utenti e gli effetti sul traffico e sull’engagement sarà fondamentale per valutare l’impatto di questa scelta. L’attuale evoluzione di Twitter rappresenta non solo un cambiamento nelle strategie aziendali, ma anche una riflessione più profonda sulle dinamiche dei social media e dell’intelligenza collettiva nell’era digitale.